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VIDEO AZIENDALI

VIDEO AZIENDALI

È mattina. Una ragazza si lava i denti,
si trucca, si pettina, beve un caffé
bollente e poi esce di casa.

L’inquadratura stacca sui suoi vestiti e sul paesaggio: si capisce che è inverno e che il Natale è alle porte. Sta per prendere la bici quando nota un pacco dentro al cestino. Si guarda intorno, pensando ad un errore e cercando di capire chi può averlo lasciato lì. Alla fine lo apre e trova un libro. Con sguardo perplesso sale sulla bici e arriva al bar, dove lavora come cameriera.

Mentre serve alcuni clienti il suo sguardo cade su qualcosa che si trova al tavolo vicino. Un altro pacco. Stessa carta e corda legano quello che sembra essere un libro. Accade di nuovo in altre situazioni finché i volumi diventano 4.

La ragazza si accorge che i loro titoli, letti in ordine, formano un indizio. Corre in strada e, finalmente, l’uomo misterioso fa la sua comparsa.

Nel Natale del 2017 Feltrinelli emoziona e incuriosisce con questa storia romantica, il cui obiettivo è convincerti a regalare un libro alle persone che ami.

È chiaro che non possiamo sapere l’impatto che il video ha effettivamente avuto sulle vendite.

Di una cosa siamo certe: ha lasciato un’impronta e se ne è parlato come esempio di storytelling.

Analizziamone gli elementi performanti:

  1. storia e titolo (“Oltre le pagine”) coerenti con l’obiettivo, fissato a priori
  2. ricostruzione curata dell’ambiente, senza nessun dettaglio fuori posto
  3. leva sulle emozioni per accompagnare l’utente fino alla fine
  4. l’uso di luci e colori caldi, accoglienti (il rosso, il giallo e il marrone prevalgono) che ti fanno sentire parte della storia
  5. il messaggio finale, che colpisce dritto al cuore

Il video dura 4 minuti per cui non è corto. Scorrono veloci perché ti identifichi nella ragazza e vuoi scoprire come va a finire. Sorridi quando la vedi osservare con attenzione tutti i clienti del bar alla ricerca dell’uomo che semina libri sul suo percorso. Provi dolcezza e amore quando si presenta con una rosa rossa sotto la neve. Il tutto accompagnato da una colonna sonora orecchiabile e senza necessità che i personaggi dicano una sola parola. Fantastico!

Ok, d’accordo, Feltrinelli è un brand che può permettersi video aziendali costosi.

In ogni caso anche tu hai bisogno di una realizzazione video del genere, il cui focus è chiamare all’azione il tuo pubblico raccontando una storia e trasmettendo un messaggio. Il tuo prodotto/servizio c’è ma non è al centro bensì integrato nel contesto.

Realizzare video aziendali Piacenza è una sfida, che abbiamo accettato perché lo storytelling ci permette di arrivare al risultato che desideri tirando fuori  il nostro lato creativo, emotivo e fantasioso. Poi, certo, ci capita di essere anche un po’ più “tecniche” quando il cliente, il settore e la trama lo richiedono.

Di base, comunque, la produzione video aziendali mira alle emozioni in quanto sono proprio loro a darci l’impulso di agire e acquistare. Possono essere anche meno piacevoli, come la rabbia, la delusione e il disgusto. Si può far leva su un problema percepito come quello della plastica o, come la Mulino Bianco, richiamare l’attenzione su un valore storico (in questo caso la famiglia).

Ultimamente ha attirato la nostra attenzione il video “Giulio 40” in cui un bambino imita i gesti di chi gli sta attorno per trovare quello che lo rende felice: saltare nelle pozzanghere, che viene poi collegato al far saltare i biscotti dentro la scodella piena di caffellatte.

Location e mood diversi ma, come hai capito, ci sono sempre la storia, il messaggio, l’identificazione, l’emozione (la felicità) e il prodotto contestualizzato.

Caratteristiche imprescindibili per attuare la tua strategia di video marketing.

Strategia che ti permette di aumentare la conversione e di fare un balzo in avanti nel tuo posizionamento organico sui motori di ricerca.

Sai di chi è YouTube, vero?

Ecco, non c’è bisogno di aggiungere altro!

Anzi sì, c’è un ultimo aspetto: per coinvolgere gli utenti e crearti un seguito devi essere costante.

Ultimo punto, giuriamo: i dati!

Spulciando sul sito di Hubspot abbiamo scoperto che:

  • le persone sono il doppio più propense a condividere contenuti video con i loro amici rispetto agli altri tipi di contenuto
  • il 93% dei brands hanno trovato nuovi clienti grazie ad un video sui social media
  • il video è al secondo posto tra i tipi di contenuto usati sui social media per aumentare l’engagement (cioè il coinvolgimento)
  • l’84% delle persone afferma di essersi convinto a comprare un prodotto/servizio guardando il video di un brand
  • l’83%  dei video marketers dice che i video li hanno aiutati a generare leads

Non hai più scusanti, è tempo per te di agire e di metterci la faccia!

È mattina. Una ragazza si lava i denti, si trucca, si pettina, beve un caffé bollente e poi esce di casa.

L’inquadratura stacca sui suoi vestiti e sul paesaggio: si capisce che è inverno e che il Natale è alle porte. Sta per prendere la bici quando nota un pacco dentro al cestino. Si guarda intorno, pensando ad un errore e cercando di capire chi può averlo lasciato lì. Alla fine lo apre e trova un libro. Con sguardo perplesso sale sulla bici e arriva al bar, dove lavora come cameriera.

Mentre serve alcuni clienti il suo sguardo cade su qualcosa che si trova al tavolo vicino. Un altro pacco. Stessa carta e corda legano quello che sembra essere un libro. Accade di nuovo in altre situazioni finché i volumi diventano 4.

La ragazza si accorge che i loro titoli, letti in ordine, formano un indizio. Corre in strada e, finalmente, l’uomo misterioso fa la sua comparsa.

Nel Natale del 2017 Feltrinelli emoziona e incuriosisce con questa storia romantica, il cui obiettivo è convincerti a regalare un libro alle persone che ami.

È chiaro che non possiamo sapere l’impatto che il video ha effettivamente avuto sulle vendite.

Di una cosa siamo certe: ha lasciato un’impronta e se ne è parlato come esempio di storytelling.

Analizziamone gli elementi performanti:

  1. storia e titolo (“Oltre le pagine”) coerenti con l’obiettivo, fissato a priori
  2. ricostruzione curata dell’ambiente, senza nessun dettaglio fuori posto
  3. leva sulle emozioni per accompagnare l’utente fino alla fine
  4. l’uso di luci e colori caldi, accoglienti (il rosso, il giallo e il marrone prevalgono) che ti fanno sentire parte della storia
  5. il messaggio finale, che colpisce dritto al cuore

Il video dura 4 minuti per cui non è corto. Scorrono veloci perché ti identifichi nella ragazza e vuoi scoprire come va a finire. Sorridi quando la vedi osservare con attenzione tutti i clienti del bar alla ricerca dell’uomo che semina libri sul suo percorso. Provi dolcezza e amore quando si presenta con una rosa rossa sotto la neve. Il tutto accompagnato da una colonna sonora orecchiabile e senza necessità che i personaggi dicano una sola parola. Fantastico!

Ok, d’accordo, Feltrinelli è un brand che può permettersi video aziendali costosi.

In ogni caso anche tu hai bisogno di una realizzazione video del genere, il cui focus è chiamare all’azione il tuo pubblico raccontando una storia e trasmettendo un messaggio. Il tuo prodotto/servizio c’è ma non è al centro bensì integrato nel contesto.

Realizzare video aziendali Piacenza è una sfida, che abbiamo accettato perché lo storytelling ci permette di arrivare al risultato che desideri tirando fuori  il nostro lato creativo, emotivo e fantasioso. Poi, certo, ci capita di essere anche un po’ più “tecniche” quando il cliente, il settore e la trama lo richiedono.

Di base, comunque, la produzione video aziendali mira alle emozioni in quanto sono proprio loro a darci l’impulso di agire e acquistare. Possono essere anche meno piacevoli, come la rabbia, la delusione e il disgusto. Si può far leva su un problema percepito come quello della plastica o, come la Mulino Bianco, richiamare l’attenzione su un valore storico (in questo caso la famiglia).

Ultimamente ha attirato la nostra attenzione il video “Giulio 40” in cui un bambino imita i gesti di chi gli sta attorno per trovare quello che lo rende felice: saltare nelle pozzanghere, che viene poi collegato al far saltare i biscotti dentro la scodella piena di caffellatte.

Location e mood diversi ma, come hai capito, ci sono sempre la storia, il messaggio, l’identificazione, l’emozione (la felicità) e il prodotto contestualizzato.

Caratteristiche imprescindibili per attuare la tua strategia di video marketing.

Strategia che ti permette di aumentare la conversione e di fare un balzo in avanti nel tuo posizionamento organico sui motori di ricerca.

Sai di chi è YouTube, vero?

Ecco, non c’è bisogno di aggiungere altro!

Anzi sì, c’è un ultimo aspetto: per coinvolgere gli utenti e crearti un seguito devi essere costante.

Ultimo punto, giuriamo: i dati!

Spulciando sul sito di Hubspot abbiamo scoperto che:

  • le persone sono il doppio più propense a condividere contenuti video con i loro amici rispetto agli altri tipi di contenuto
  • il 93% dei brands hanno trovato nuovi clienti grazie ad un video sui social media
  • il video è al secondo posto tra i tipi di contenuto usati sui social media per aumentare l’engagement (cioè il coinvolgimento)
  • l’84% delle persone afferma di essersi convinto a comprare un prodotto/servizio guardando il video di un brand
  • l’83%  dei video marketers dice che i video li hanno aiutati a generare leads

Non hai più scusanti, è tempo per te di agire e di metterci la faccia!

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